Piano Transizione 5.0: Guida Pratica ai Fondi per l’Industria Italiana
Introduzione
Il Piano Transizione 5.0, introdotto dall’articolo 38 del decreto-legge 2 marzo 2024, è un’iniziativa del governo italiano volta a sostenere la transizione del sistema produttivo nazionale verso modelli più efficienti e sostenibili.
Questo piano offre alle imprese un regime di credito d’imposta per promuovere investimenti in innovazione tecnologica ed efficienza energetica, con un’agevolazione che può arrivare fino al 45% dell’investimento.
Obiettivi Principali Il Piano Transizione 5.0 si prefigge di raggiungere tre obiettivi principali:
- Riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive.
- Promozione dell’uso di fonti rinnovabili e formazione sostenibile.
- Supporto ai progetti di innovazione tecnologica e sostenibile.
Soggetti Beneficiari
Tutte le imprese residenti in Italia possono beneficiare del credito d’imposta, indipendentemente dalla forma giuridica, settore economico, dimensione e regime fiscale. Sono escluse le imprese in stato di fallimento, liquidazione, concordato senza continuità aziendale, o sottoposte a procedure concorsuali, nonché quelle che non rispettano le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Progetti Ammissibili
Sono ammissibili i progetti di innovazione con le seguenti caratteristiche:
- Tempistiche: avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025.
- Tipologia di investimento: uno o più beni materiali e immateriali presenti negli allegati A e B dell’Industria 4.0.
- Risparmio energetico: riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o dei processi interessati dall’investimento di almeno il 5%.
Gli investimenti trainati possono includere:
- Autoproduzione di Energia: Investimenti in impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.
- Formazione: Attività di formazione per acquisire o consolidare competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica.
Progetti Non Ammissibili
- Attività connesse all’uso dei combustibili fossili.
- Progetti nel sistema di scambio di quote di emissione dell’Unione Europea (ETS) che non soddisfano i parametri ambientali.
- Investimenti in discariche di rifiuti, inceneritori e impianti di trattamento meccanico biologico, salvo alcune eccezioni specifiche
Modalità di accesso al credito
Per usufruire del credito d’imposta, le imprese devono ottenere apposite certificazioni rilasciate da un valutatore indipendente:
- Certificazione Ex ante: Valutazione iniziale dell’investimento e attesta la riduzione dei consumi energetici attraverso il progetto di innovazione presentato.
- Certificazione Ex post: Attesta la realizzazione degli investimenti come previsto dalla certificazione ex ante e il conseguente risparmio energetico.
Come può supportarti STEP?
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità unica per le imprese italiane di migliorare l’efficienza energetica, adottare soluzioni sostenibili e innovare i processi ottenendo una copertura consistente dell’investimento.
STEP, come Innovation Hub dedicato all’innovazione sostenibile per l’industria italiana, insieme al partner Europe Finance, ti supporta nella realizzazione di progetti finanziabili dal Piano Transizione 5.0.
Cosa include il nostro progetto di innovazione standard?
- Soluzioni implementabili in meno di 5 mesi
- Risparmio energetico garantito dal 3% al 25%
- Tempo di ritorno dell’investimento inferiore a 3 anni
- Supporto completo nell’iter burocratico per l’accesso al credito
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